Le importanti ricerche di Paul Watzlawick nell'ambito della comunicazione portarono il filosofo americano alla formulazione di un assioma rivoluzionario, ovvero l'impossibilità della non comunicazione in presenza di altre persone. Di fatto, questo assioma rappresenta il culmine di un processo di ripensamento e di rivalutazione a proposito della comunicazione a cui molti studiosi si erano interessati fin dall'inizio del secolo XX; significa che la comunicazione è molto di più rispetto a quella che semplicemente si serve del linguaggio verbale in quanto rappresenta, concepita in questo nuovo modo, addirittura un aspetto peculiare dell'esserci. Se ci sei allora comunichi. Trovarsi in metropolitana e non rivolgersi in alcun modo a chi ci sta accanto significa comunicargli il proprio disinteressamento alle sue vicende, così come il suo atteggiamento rappresenta una risposta positiva al nostro messaggio. Adesso, considerare i nuovi canali di cui oggi la comunicazione si serve, ovvero analizzare la comunicazione in una sua forma nuova, o, se non nuova, quantomeno in una sua evoluzione diffusasi repentinamente ed in modo inaspettato come è stato l'avvento di internet, significa dover considerare aspetti nuovi che sono oggi sempre più oggetto di studio. Tuttavia, riferendoci a quell'assioma che rappresenta già una definizione enormemente dilatata ed espansa del senso della comunicazione, è evidente come l'emissione di una nostra informazione nel mare della rete, che sia un forum o un social-network, rappresenti soltanto un tentativo sostanzialmente smorzato di comunicare. In primo luogo l'affermazione quale atto attraverso il quale l'individuo estrinseca le propria volontà è strutturalmente legata al contesto storico di riferimento che non si rileva allorché essa rimane incanalata tra i filtri dell'informazione digitale. L'assenza del vincolo tra affermazione e contesto costituisce un grave deficit che inficia la rilevanza qualitativa di ogni affermazione che si ritrova in competizione in un eterogeneo sistema di informazioni egualmente decontestualizzate che limitano a vicenda la propria portata sostanziale. Ciò vuol dire che, in una così variegata platea d'informazione, l'impossibilità di ricostruire il vincolo tra l'affermazione e il contesto di rifermento , rende impossibile ad ogni eventuale interlocutore assimilare la portata sostanziale di ognuna di essa, ovvero, nel sistema digitale ogni affermazione e informazione assume rilevanza solo in base ad indici di carattere formale, o per logiche procedurali proprie del contesto digitale, ma mai per la propria portata sostanziale, giacché in esso, è impossibile rilevarla.
Alessio e Salvatore Tartaro
Alessio e Salvatore Tartaro